Incontro in Vaticano in preparazione della GMB con Papa Francesco: si può comprare la felicità ?

Incontro in Vaticano in preparazione della GMB con Papa Francesco: si può comprare la felicità ?

Papa Francesco invita tutti a rispondere a questa richiesta.

Il Papa è raggiante e divertito con tutti questi bambini che lo circondano e che fanno confusione. Come un vero nonno ha un sorriso e una parola per tutti.

Sono state un po' le "prove tecniche" della GMB, la Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e il 26 maggio a Roma.

"Con la firma della Dichiarazione sulla fraternità - ha detto il coordinatore della Gmb, padre Enzo Fortunato - diamo il via alla Giornata dei Bambini. Allo Stadio Olimpico il 25 attendiamo 72mila persone tra bambini e accompagnatori, vedremo poi il 26 che cosa accadrà a San Pietro". Fortunato ha mostrato al Papa un Vangelo di don Pino Puglisi, che tanto si è speso per togliere i bambini dalla strada, che sarà la reliquia della GMB.

"Noi a volte pensiamo che il futuro dell'umanità è nelle persone adulte che possono fare delle cose" e invece "il futuro dell'umanità - ha indicato Papa Francesco - è nelle due punte, nei bambini e negli anziani, è quando si incontrano i bambini con i nonni. Noi dobbiamo prenderci cura dei bambini, dei vecchietti, dei nonni che hanno la saggezza". Poi ha mostrato un bambino che, durante l'evento, dormiva tranquillamente, nonostante la confusione, nelle braccia della mamma. "Questo bambino dorme, non si difende, è sicuro perché è nelle braccia della mamma. Noi con Dio dobbiamo essere così".

All'incontro erano presenti, tra gli altri, il cardinale Mauro Gambetti, il presidente della Comunità di Sant'Egidio Marco Impagliazzo, e Aldo Cagnoli, comandante d'aereo e scrittore, che è tra gli organizzatori della Gmb, insieme alla cooperativa Auxilium.

L'ex presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc, ha presentato il progetto che sarà "un segno concreto" dell'evento di oggi: una rete di telemedicina che coinvolga ospedali italiani e del resto del mondo. "Il progetto nasce dalla conoscenza di tanti bambini che hanno bisogno di essere curati e sarà messo a disposizione di tutti i bambini, soprattutto quelli più dimenticati", ha annunciato riferendo che al momento il progetto è sostenuto da due fondazioni americane.

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